Dopo

ideazione e regia: Alfonso Santagata
con: Alfonso Santagata, Claudio Morganti, Claudio Nuccioni
scene e luci: Tullio Ortolani
nel filmato: Tony Bertorelli, Annalisa Foa, Carlo Nuccioni, Silvia Pasello, Carolina Talon Sampieri, Gabriella Rusticali

Firenze, Teatro di Rifredi, 9 gennaio 1987

Questa volta il match sarà con Peter Handke. Dopo un’approfondita conoscenza dei suoi lavori si è deciso di soffermarsi su Prima del calcio di rigore e Breve lettera del lungo addio. In questi due romanzi serpeggia qualcosa di strano; un disagio misterioso che mette fuori causa il giallo classico. Non c’è colpo di scena finale, nessuna indagine è utile, non si scoprirà l’assassino. I due personaggi dei romanzi (Block e il marito di Judith) si muovono attraverso luoghi simili: bar, alberghi, appartamenti. Il giallo della loro esistenza quotidiana è un gesto che insospettisce ma non si spiega, è un silenzio, uno strano disordinato pensiero. La loro mente è confusa, la materia nasce da questo disordine spirituale. Il loro agire casuale ha fatto venire in mente come prima cosa la struttura:

CINEMA/PRIMA TEATRO/DOPO

CINEMA Tutto quello che è accaduto
TEATRO Quello che accadrà

CINEMA/PRIMA

1° personaggio: Block. Gli dicono al lavoro che è stato licenziato, almeno lui lo interpreta così. Da questo momento decide di girare senza mai più fermarsi. Si ubriaca. Commette un crimine: ammazza la cassiera di un cinema dopo aver fatto l’amore solo perché lei gli chiede “Adesso cosa fai?” 2° personaggio: Il marito di Judith. Svegliandosi una mattina trova un biglietto che sua moglie ha lasciato per lui “Non cercarmi sarebbe spiacevole se tu mi trovassi”. Non farà altro che cercarla.

Questa volta il match sarà con Peter Handke. Dopo un’approfondita conoscenza dei suoi lavori si è deciso di soffermarsi su Prima del calcio di rigore e Breve lettera del lungo addio. In questi due romanzi serpeggia qualcosa di strano; un disagio misterioso che mette fuori causa il giallo classico. Non c’è colpo di scena finale, nessuna indagine è utile, non si scoprirà l’assassino. I due personaggi dei romanzi (Block e il marito di Judith) si muovono attraverso luoghi simili: bar, alberghi, appartamenti. Il giallo della loro esistenza quotidiana è un gesto che insospettisce ma non si spiega, è un silenzio, uno strano disordinato pensiero. La loro mente è confusa, la materia nasce da questo disordine spirituale.