I MALVAGI

 i malvagi - katzenmacher

 

da F. Dostoevskij

ideazione e regia Alfonso Santagata

con Carla Colavolpe, Massimiliano Poli, Alfonso Santagata, Tommaso Taddei, Giancarlo Viaro

 

 

La giovanile infatuazione di Dostoevskij per il socialismo francese gli era costata la condanna capitale, commutata all’ultimo minuto in lavori forzati: viene quindi costretto in un piccolo villaggio della Siberia meridionale, un luogo abitato da «delinquenti del tutto privati di ogni diritto civile, brandelli recisi dalla società». Un mondo di sopravvissuti, di esiliati, di dannati della terra rinchiusi in un inferno bianco, condannati alle sofferenze di una galera spietata.

Un universo che l’autore racconta in Memorie dalla casa dei morti e che rappresenterà uno dei livelli narrativi dello spettacolo. Da questo luogo di sofferenza trova ossigeno tutta la sua opera ed è da qui che prendono vita alcune delle sue idee, incarnate nei protagonisti dei suoi romanzi, a intrecciare gli altri due fili narrativi dello spettacolo.

Per un verso i rivoluzionari invasati e folli, ammalati di nichilismo, che sfidano o negano Dio e quindi i valori della società russa: si incontreranno quindi pazzi, instabili, organizzazioni segrete, cospiratori, traditori, rivoluzionari, fanatici… Dostoevskij vede nel nichilista però, non solo un folle, ma anche uno sventurato e sofferente, in modo assolutamente umano. Come accade per Raskol’nikov, con la sua malattia e la sua follia, nello straordinario confronto con il giudice istruttore.

Un lavoro sulle ombre dei personaggi di Dostoevskij, proiettando queste ombre anche sul mondo che ci circonda.

 

Una produzione Katzenmacher soc. coop. Col sostegno diMinistero Beni e Attività Culturali – Regione Toscana – Comune di San Casciano V.P. – Comune di Gavorrano